I primi giorni di allattamento: il contatto mamma-bambino

L’abitudine all’allattamento si costruisce fin dai primi momenti di vita del bambino. 

Per questa ragione, subito dopo il parto si mette il neonato in contatto immediato e prolungato con la madre, “pelle a pelle”. Anche se appena nato, il bambino è in grado di trovare da solo il seno e di succhiare. E’ un momento privilegiato di contatto profondo noto come “bonding“. L’attacco precoce e prolungato al seno è un fattore predittivo importante della durata e dell’esclusività dell’allattamento.

Come attaccarlo al seno?

Allattare è facile, ma nei primi giorni di allattamento la mamma può avere bisogno di sapere cosa fare e di farsi aiutare. 

Prima di tutto è importante trovare una posizione comoda. La corretta posizione del bambino durante l’allattamento gli consentirà di poppare bene e di ricevere abbastanza latte, aiuterà  inoltre a evitare dolori ai capezzoli.

La posizione del bambino

Puoi tenere il bambino in molti modi quando allatti. Qualsiasi posizione tu scelga, ecco alcuni consigli per aiutarlo a poppare bene:

  • tieni il bambino vicino a te
  • il suo volto deve essere di fronte al seno con testa, spalle e corpo allineati
  • il naso o il labbro superiore devono essere di fronte al capezzolo
  • il bambino deve poter raggiungere facilmente il seno senza bisogno di allungarsi o girarsi
  • ricorda sempre di avvicinare il piccolo verso il seno, non il contrario.  
  • La posizione della mamma. Se sei seduta, assicurati che:
    la schiena sia diritta e ben sostenuta
  • i piedi siano ben appoggiati, magari sopra uno sgabello
  • siano disponibili dei cuscini, utili per sostenere la tua schiena e le braccia o per tenere il bambino all’altezza del tuo seno.
  • È utile allattare sdraiata: dopo un taglio cesareo, nei primi giorni successivi al parto, tutte le volte che ti senti particolarmente stanca.

Il momento della poppata

Quando il bambino è attaccato bene noterai che:

  • la bocca è bene aperta e “riempita” dal seno
  • il mento sfiora il seno
  • il labbro inferiore è rovesciato in fuori e la lingua appoggiata al seno
  • l’areola, la parte scura intorno al capezzolo, è meglio visibile sopra il labbro superiore piuttosto che sotto quello inferiore
  • il modo di poppare varia da suzioni brevi a movimenti lunghi e profondi, intervallati da pause.

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